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Curriculum Artistico

Davide Bortolai:

Si è laureato in Paleografia Musicale presso l’Università di Bologna (Albarosa), ha seguito i corsi di musicologia presso l’Istituto musicale O.Vecchi di Modena (Caffagni), ha studiato liuto rinascimentale e barocco, chitarra ed altri strumenti musicali a pizzico presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona (Cristoforetti). E’ attivo come didatta ed esecutore di liuto, chitarra classica ed acustica presso diverse istituzioni concertistiche e promotori locali e nazionali tra i quali Gioventù Musicale D’Italia. Ha partecipato a diverse manifestazioni musicali nazionali ed estere come solista o in ensemble: Mantova “Europa-America cinque secoli di miti e scambi”; Verona “Società letteraria” omaggio a Claudio Monteverdi”; Genova – Università - “Janua Armonica”; Modena “La musica vocale nel Rinascimento”; Parma Festival del Maggio musicale; Bergamo Estate Musicale in città alta; Namur (Belgio) Festival musicale della Mosella.

Ha svolto e continua a svolgere ricerche sul repertorio musicale del rinascimento e del periodo barocco. Ha pubblicato la prima trascrizione integrale per voce e chitarra delle musiche tratte dall’opera “Atalanta Fugiens” di Michael Maier (1617) Edizioni Berben Ancona 2006.

Ha pubblicato i seguenti lavori discografici: Virtus Asinaria – musiche del tardo medioevo (New Sounds Multimedia-Milano 1998), Ballate Arcadiche – musiche rinascimentali di tradizione anglo-scoto-irlandese (Arxcollana Milano 2002), Ballate Lombarde – musiche della tradizione lombarda ricostruite dalla fonti originali cinquecentesche (Arxcollana Milano 2007).

Col musicista Alberto Foresti ha formato un duo chitarra, salterio, pianoforte e clavicembalo che si occupa della riproposizione di un repertorio musicale storico dal medioevo alla musica contemporanea.

Si e occupato a lungo della trascrizione ed adattamento per chitarra del repertorio di Fabrizio de Andrè creando una originale commistione tra temi della tradizione popolare e colta, le musiche del cantautore genovese ed elementi di improvvisazione strumentale.

Nell'ultimo periodo si dedica prevalentemente alla composizione ed esecuzione di un repertorio musicale personale che, partendo dalla tradizione musicale italiana, si allarga a nuovi linguaggi espressivi e nuove tecniche strumentali chitarristiche.

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